La lettera degli

Ambientalisi per il Nucleare

Numero 9 - Assemblea Generale del 18 novembre 2000

Questo bollettino viene inviato gratuitamente ai membri dell'Associazione Ambientalisti Per il Nucleare al momento della loro iscrizione. È archiviato e disponibile su internet al sito dell'associazione: http://www.ecolo.org


Verbale dell'AG del 18 novembre 2000

Come previsto, la terza assemblea annuale generale dell'Associazione Ambientalisti Per il Nucleare (AAPN) si è tenuta sabato 18 novembre 2000 alle 15.

Il Bureau dell'associazione si è innanzitutto riunito per fare il punto sulle azioni in corso, preparare l'assemblea generale e deliberare l'accettazione delle adesioni dei nuovi membri nel corso dell'anno. Tutti i nuovi membri che hanno chiesto la loro iscrizione, compilato il bollettino d'adesione e pagato l'iscrizione dopo l'ultima riunione del Bureau sono accettati come membri dell'associazione. I costi di iscrizione per l'anno prossimo restano invariati: Membri simpatizzanti: 15, 20 o 25 Euro (a scelta) - Membri attivi: 30, 45 ou 60 Euro (a scelta) - Membri benefattori: 75, 150 o 225 Euro (a scelta).

Dopo le 15, in un atmosfera cordiale e simpatica, si è tenuta l'Assemblea Generale, in accordo all'ordine del giorno previsto:


Bilancio di attività dell'anno e rapporto morale del Presidente

Il presidente dell'associazione ha presentato ai nuovi intervenuti un breve riassunto della storia già ricca dell'associazione, dalla sua creazione nel novembre 1996, e del lavoro svolto nell'ultimo anno.

A questo punto si è avviata una lunga discussione sul nucleare.

A livello internazionale, quest'anno si sono registrate delle notevoli evoluzioni che confermano tutte l'importanza basilare dell'energia nucleare come fonte di energia pulita e rispettosa dell'ambiente:

La situazione generale del nucleare nel mondo è stata contrassegnata da un eccellente funzionamento del parco reattori internazionale, che ha contribuito ad evitare l'emissione di più di un miliardo di tonnellate di CO2, che sarebbero state immesse nell'atmosfera se si fosse prodotta la stessa energia col gas, col petrolio o col carbone (sole alternative possibili oggi) anziché col nucleare.

In Germania, in campo nucleare, il partito di opposizione si è impegnato, quando tornerà al potere, a rovesciare la decisione di Schröder di uscire dal nucleare, considerato nocivo per l'ambiente, dato che l'energià nucleare pulita sarà rimpiazzata da energie ben più inquinanti, non essendo sufficienti l'eolico ed il risparmio energetico.

In Svezia, il reattore n°1 della centrale di Bärseback (615 MW), assolutamente pulito e rispettoso dell'ambiente, che funzionava in maniera perfetta e sicura, è stato ciò nonstante fermato per ragioni puramente politiche, a seguito del referendum politico che ha disposto l'abbandono brusco del nucleare in Svezia. Tuttavia la decisione di fermare l'unità 2 di Bärseback è stata rimandata, dato che l'energia mancante a seguito dell'arresto del reattore n°1 non è stata finora compensata con energie rinnovabili (contrariamente ai discorsi ed agli impegni dei verdi svedesi), ma con carbone particolarmente inquinante importato da Polonia e Danimarca.

La centrale di Daya Bay (900 MW) in Cina, costruita da Framatome, ha già rimborsato più della metà del costo di investimento in meno di 5 anni e funziona come un orologio, contribuendo così a ridurre il consumo cinese di carbone particolarmente inquinante (lignite, estratta ad ovest del paese, per essere consumata sull'altra costa, nei grandi centri industriali del Pacifico).

In Finlandia, è prevista entro il 2001-2002 la decisione in merito alla realizzazione di un quinto reattore nucleare. Per la Finlandia, non ci sono altre soluzioni fattibili e pulite per rispettare i suoi impegni di Kyoto.

In Francia si registra la prosecuzione della campagna di Greenpeace contro il Centro di La Hague (Normandia) e, in risposta, il riuscito lancio di una campagna di "trasparenza" da parte della Cogema, che ha installato delle "webcam" (telecamere che diffondo le loro immagini su internet in continuo) in differenti punti chiave dell'installazione, che permettono di vedere cosa succede 24 ore su 24, collegandosi al sito: http://www.cogemalahague.fr

Jacques Frot sottolinea che i 2/3 dell'energia mondiale sono consumati oggi dal 20% della popolazione. I paesi in via di sviluppo consumano oggi circa un decimo dell'energia pro-capite dei paesi sviluppati. Per dirla in altro modo, se i paesi attualmente in via di sviluppo raggiungeranno in 50 anni lo stesso sviluppo dei paesi ricchi, con la stessa intensità energetica, e supponendo che i paesi sviluppati mantengano i consumi odierni, il consumo mondiale di energia dovrà più che triplicare. Questo aggraverebbe sensibilmente l'inquinamento atmosferico e l'esaurimento accelerato delle risorse fossili. Dobbiamo dunque trovare altre soluzioni. Bisogna ovviamente risparmiare energia e produrre l'energia di cui abbiamo bisogno in maniera pulita. Il nucleare ci sembra la sola energia pulita in grado di rappresentare nei prossimi 50 anni una percentuale importante del bilancio energetico mondiale.

Per quanto concerne l'AAPN, la crescita dell'associazione è proseguita e si è pure accelerata quest'anno, specie a livello internazionale (vedi sotto). Il numero dei membri continua ad aumentare. Il numero di conferenze effettuate aumenta ugualmente con rapidità, con un grosso ringraziamento a Jacques Frot, animatore del gruppo di comunicazione e ai nostri conferenzieri, in particolare Michel, Alain e Jacques (vedi sotto).

Il sito internet è in via di traduzione in più lingue e noi riceviamo ogni giorno numerosi messaggi di sostegno dal mondo intero.

In breve, l'AAPN continua a sviluppare le sue attività a gran velocità, tanto come iscritti che come notorietà, e ancora più velocemente del previsto!

Infine, il libro "Le nucléaire, avenir de l'écologie?" è in corso di apparizione in inglese. Una traduzione in rumeno, in russo, in tedesco, in italiano, in portoghese, in céco e in sloveno è in preparazione.

Grazie a tutti!


L'avvenimento dell'anno

Si tratta ovviamente dell'adesione al nostro punto di vista di James Lovelock, uno dei padri dell'ecologia, pioniere della stessa dagli anni '60, autore della celebre teoria di Gaia, che considera che la biosfera e l'atmosfera del nostro pianeta si comportino come un essere vivente, auto-regolato. James Lovelock è un brillante docente universitario, professore Honoris Causa di numerose università nel mondo, Fellow of the Royal Society (l'Accademia delle Scienze britannica). È anche e soprattutto un ambientalista mitico, i cui libri sono venduti presso gli ambientalisti a milioni di esemplari. Si tratta di uno dei rari ricercatori e pensatori ancora veramente indipendenti. Ha accettato di sostenere l'AAPN e ha scritto un'eccellente prefazione al libro "Le nucléaire avenir de l'écologie?". Per maggiori informazioni su James Lovelock e per leggere la sua prefazione, collegatevi al suo sito internet: http://www.ecolo.org/lovelock/.


Bilancio economico 1999

Il bilancio finanziario dell'anno 1999 è stato presentato all'AG. I conti ricoprono il periodo 1° gennaio - 31 dicembre 1999 e sono in franchi francesi (FF).

Le entrate nel corso dell'anno sono state di 25.007,21 FF, ai quali s'aggiunge il saldo positivo dell'esercizio precedente, di 20.885,71 FF (cassa al 1° gennaio 1999).

Le spese nel corso dell'anno sono state di 38.917,16 FF.

La situazione di cassa al 1° gennaio 2000 è quindi in attivo di 6.975,76 FF, somma che viene riportata all'esercizio 2000.

Va notato che il livello delle uscite e delle entrate rimane modesto. Questo è dovuto al fatto che l'Associazione funziona integralmente sul volontariato. Ciascuno partecipa e porta il suo mattone all'edificio e ciò ci permette di proseguire tutti insieme il lavoro iniziato e condurre le azioni dell'Associazione con delle spese di funzionamento ridotte al minimo necessario.

Tenuto conto dell'espansione delle nostre attività, in Francia come all'estero, il che implica l'aumento dei costi di comunicazione, diventa quindi auspicabile ed urgente aumentare le entrate.

Dopo la presentazione dei conti, si è proceduto all'approvazione del bilancio 1999. Il rendiconto è stato approvato dall'AG all'unanimità dei membri presenti e rappresentati.


I corrispondenti locali dell'Associazione

L'Associazione raccoglie oggi membri, sottoscrittori e 41 corrispondenti locali (il 32% in più dell'anno scorso), in più di 30 paesi dei cinque continenti:

Ricordiamo che tutti coloro che desiderano aiutarci a sviluppare le nostre attività possono divenire corrispondenti locali nella loro regione, città, azienda, paese… Basta fare domanda riempiendo il formulario apposito e che la domanda sia accettata dall'AAPN.

Ciò non implica alcun obbligo particolare di iscrizione o partecipazione alle riunioni (salvo che lo desideriate), si tratta di un semplice sostegno locale, volontario, agli obiettivi della nostra Associazione, nella misura delle vostre possibilità.

Il ruolo dei corrispondenti locali è contribuire a far conoscere meglio attorno a sé, nella loro regione, l'Associazione degli Ambientalisti Per il Nucleare, per esempio parlandone ai loro amici, colleghi o vicini, facendo circolare e firmare la petizione, stabilendo dei contatti locali, inserendo un piccolo articolo nella stampa locale… Tutte le vostre idee ed i vostri suggerimenti sono benvenuti. Desiderando utilizzare tutte le buone volontà, può capitare che vi siano due o più corrispondenti locali nella stessa regione o nella stessa città. Essi dunque si accorderanno per formare un gruppo locale e coordinare le loro azioni.

Se ritenete condivisibili i nostri obiettivi e lo desiderate, per divenire corrispondenti locali dell'Associazione degli Ambientalisti Per il Nucleare, è sufficiente fare la domanda e riempire il formulario disponibile al sito internet: http://www.ecolo.org


Il Bureau dell'Associazione

Conformemente allo statuto dell'Associazione (art.11), ad ogni Assemblea Generale annuale è necessario procedere all'elezione dei membri del Bureau. L'AG ha votato ed ha deciso di riconfermare il Bureau uscente:


Statistiche sulle adesione e sui membi dell'Associazione

Al 14 novembre 1999, l'AAPN contava 4 028 membri e firmatari. Eravamo 3 494 l'anno scorso, al 26/11/99, cioè un tasso di crescita di più del 15% in meno di un anno.

La cifra simbolica di 4000 membri e firmatari è stata perciò raggiunta in meno di 4 anni dalla nascita dell'Associazione!

Gli obiettivi che ci eravamo inizialmente fissati di raggiungere 100 membri e sottoscrittori entro il primo anno, 1000 entro il secondo, 2000 entro il terzo e 3000 alla fine del quarto anno, sono stati largamente superati.

L'Associazione continua a crescere, man mano che numerose persone prendono coscienza dei vantaggi ecologici dell'energia nucleare pulita e rispettosa dell'ambiente.


L'AAPN a contatto del pubblico: circa un milione di visitatori sensibilizzati in un anno

L'AAPN ha presentato le sue attività al pubblico nel corso dell'anno passato nel quadro di più esposizioni:

VIVETE BIO - SALONE DELLA VITA SANA - SESAME - MEDEC - SALONE DEL LIBRO -SALONE INFERMIERI - SALONE DEL BENESSERE - CAP NATURE...

Questa serie di esposizioni è stata l'occasione di far conoscere l'importanza delle questioni energetiche e di rispondere alle domande che il pubblico si pone nel campo dell'energia nucleare ed il suo impatto sull'ambiente. L'accoglienza del pubblico (circa un milione di persone hanno visitato queste esposizioni) è stata calorosa e sincera. La gente pone molte domande, in particolare sui rifiuti nucleari, sul ritrattamento dei rifiuti, e sulle numerose false voci dei mezzi di informazione in campo nucleare: conseguenze di Chernobyl, pericolosità dei trasporti di contenitori nucleari, scarichi dell'impianto di La Hague, che fare dei rifiuti radioattivi, e l'impatto dell'energia nucleare sulla sanità del pubblico in generale. Molti visitatori sono contenti di potersi informare e dialogare, ed alcuni sottoscrivono la petizione. Qualcuno (una piccola minoranza) non condivide il nostro punto di vista. Si accende allora una discussione appassionante per tutti, e che non manca mai di attirare l'attenzione dei visitatori circostanti.

Globalmente, in queste esposizioni è andato tutto bene, in un ambiente gradevole. Le opposizioni feroci di un piccolo numero di individui risolutamente antinucleari e pronti a tutto per difendere le loro convinzioni, osservate nel corso del primo anno dell'associazione, sembrano essersi calmate, anche se qua e là si osservano sempre reazioni sporadiche.

L'aggressione di cui l'AAPN è stata vittima nel corso dell'esposizione del 5 giugno 1999 a Tours, è attualmente oggetto di una azione giudiziaria. Il Presidente dell'Associazione e due volontari (Monique e Jean-Marie Lecocq) presenti quel giorno allo stand hanno affrontato rimproveri, insulti e minacce in pubblico per una mezz'ora, prima che gli aggressori si mettessero a smontare lo stand, senza esserne autorizzati, malgrado l'opposizione pacifica dei volontari AAPN. Gli organizzatori (sembra anti-nucleari) di questa esposizione non hanno fatto cessare l'aggressione, rifiutandosi di far intervenire il servizio d'ordine. Il caso segue attualmente il suo corso al tribunale di Tours ma non conosciamo ancora la sentenza. Vi terremo informati. Va notato che queste reazioni sporadiche di ostilità non sono fatte generalmente da persone del pubblico, ma quasi sempre da membri o simpatizzanti di associazioni anti-nucleari o pseudo-indipendenti, sedicenti pacifiste, che non esitano ad aggredire violentemente coloro che non la pensano come loro…

La grande maggioranza dei visitatori di queste esposizioni è ben contenta di ascoltare un'altra campana e scoprire che esistono degli ambientalisti che sostengono il nucleare pulito e rispettoso dell'ambiente. È così che il numero di membri dell'associazione continua a crescere.

Dopo questa serie di manifestazioni, il bilancio globale in termini umani, di comunicazione, di scambi, di informazione e di presenza a contatto del pubblico è largamente positivo e noi speriamo di poter seguire queste esposizioni l'anno prossimo.

Grazie a tutti coloro che hanno aiutato ad installare e tenere lo stand e hanno presentato le attività dell'AAPN a queste esposizioni: particolarmente Jean-Claude, ma anche Jean-Marie, Monique, Serge, Hubert, Armelle, Delphine, Nicole, Perceval, Alain…


Gruppo di comunicazione dell'AAPN (GR COM)

Questo gruppo raduna nell'AAPN una quindicina di comunicatori competenti, motivati ed appassionati, sotto l'egida di Jacques Frot (membro AAPN, pensionato dell'industria petrolifera). Jacques ha illustrato il bilancio molto positivo di questo gruppo fino ad oggi.

In effetti, tutto ciò che concerne l'energia è ancora poco conosciuto dal pubblico. Esistono, in questo campo, ancora un po' di tabù, numerosi cliché e idee false, che devono essere spiegate e demistificate.

Molti non sanno come funziona esattamente una centrale nucleare, il vero impatto delle differenti fonti energetiche sulla salute e sull'ambiente, come vengono trattati (o no) i rifiuti nucleari e gli altri, come smantellare le centrali a fine vita… e l'informazione data dalle autorità, ma anche dagli anti-nucleari e dai giornalisti, è molto spesso tortuosa, parziale o incompleta.

Niente può sostituire lo scambio di esperienze tra dei conferenzieri competenti ed appassionati e il pubblico che pone domande. È per questo che il gruppo di comunicazione dell'AAPN organizza o partecipa a delle conferenze in tutta la Francia e all'estero sul tema dell'energia nucleare.

Il principio è semplice: sono state preparate, per mezzo di moduli, di supporti pedagogici e di slides, delle conferenze-tipo che trattano le differenti forme di energia ed il loro impatto sull'ambiente. Queste conferenze hanno lo scopo di informare meglio il pubblico e presentare un'informazione anche il più completa ed obiettiva possibile.

Nel corso di quest'anno sono state organizzate ed animate una sessantina di conferenze, in Francia e all'estero.

Le conferenze del gruppo di comunicazione dell'AAPN si indirizzano al seguente pubblico: studenti ed universitari, professionisti della sanità, organizzazioni socio-professionali, municipalità, centri culturali, club e associazioni e tutto il grande pubblico…

Ovviamente gli oratori adattano i loro discorsi in funzione dell'uditorio.

A fine esposizione, l'uditorio può porre all'oratore tutte le questioni che gli stanno a cuore, sul tema presentato o su temi collegati… Tutte le domande sono ammesse, senza eccezioni e senza tabù!

Appena dopo poco più di un anno dalla formazione di questo gruppo di comunicazione, sono già state animate quasi un centinaio di conferenze.

L'AAPN in particolare ha partecipato a conferenze pubbliche, ecologiche, nelle scuole, nelle università, nei clubs, nelle associazioni ed è stata invitata per la prima volta quest'anno dall'American Nuclear Society per tenere una conferenza nel continente americano.

Queste conferenze hanno permesso di sensibilizzare già direttamente 5 000 partecipanti circa.

Per consultare il sito internet del Gr Com, organizzare una conferenza nella vostra regione, vedere la lista aggiornata delle conferenze già effettuate e di quelle prossime in programma, fate riferimento a: http://www.ecolo.org/conferences/


Visite di siti nucleari

Quest'anno l'AAPN ha organizzato, nel quadro delle sue azioni di comunicazione, una visita ai seguenti siti:

Dalla sua fondazione, delegazioni dell'AAPN hanno già visitato: l'impianto di ritrattamento dei rifiuti nucleari di La Hague (F - due volte), la centrale nucleare EDF di Penly (2 reattori da 1300 MW), il vecchio progetto di laboratorio dell'ANDRA a La Chapelle-Baton (F - dipartimento Vienne), il reattore a neutroni veloci Superphénix (F - 1450 MW), la stazione di trattamento degli effluenti liquidi (STEL) di Marcoule (F), il reattore a neutroni veloci Phénix a Marcoule, l'impianto Centraco di condizionamento dei rifiuti a bassa attività e Melox (impianti di fabbricazione di combustibile MOX).

I corrispondenti canadesi dell'AAPN hanno pure organizzato una visita al centro nucleare di Chalk River in Ontario (Canada).

Sono previste le seguenti visite per l'anno prossimo:


La situazione elettrica del Brasile

La maggior parte dell'elettricità brasiliana è di origine idraulica. Esistono tuttavia delle limitazioni per quanto riguarda il futuro dell'idroelettrico brasiliano: (1) i siti idroelettrici sono limitati e quelli più economici sono già sfruttati e non è possibile aumentarli; (2) i consumi elettrici in Brasile aumentano regolarmente, in particolare nella regione industrializzata nel sud del paese; (3) l'energia elettrica è per sua natura stagionale e variabile e le variazioni di portata dei fiumi non seguono malauguratamente le variazioni di domanda elettrica della popolazione; (4) la produzione idroelettrica è principalmente concentrata in Amazzonia e nel nord del paese, mentre la popolazione e i centri industriali energivori sono concentrati nel sud (a 3000 km di distanza), nelle regioni di San Paolo e Rio de Janeiro. Per questi motivi il Brasile ha costruito delle centrali termiche classiche (che inquinano l'ambiente e contribuiscono all'effetto serra), e due reattori nucleari, nella regione del sud, per fornire energia elettrica a Rio de Janeiro, Belo Horizonte e San Paolo.

Due reattori producono l'elettricità nucleare del Brasile, che ha firmato il trattato di non proliferazione nucleare (TNP). Non sviluppa quindi armi nucleari e le sue centrali sono sotto il controllo della IAEA. Angra 1 è un reattore americano (Westinghouse) ad acqua in pressione (PWR) da 600 MW, che funziona da numerosi anni senza problemi.

Angra 2 è un reattore tedesco Siemens/KWU da 1200 MW, che è partito recentemente, dopo vent'anni di ritardo dovuti ad incertezze politiche, ed è stato connesso alla rete elettrica brasiliana. È un peccato che una centrale di così elevato livello tecnico e di sicurezza, come abbiamo potuto constatare, sia stata costruita e non abbia potuto funzionare per così lungo tempo, costringendo nel frattempo il Brasile a costruire numerose centrali termiche (carbone, gas, petrolio) molto più inquinanti. Si può dire che la potente compagnia petrolifera Petrobras è molto influente in Brasile, e forse questo spiega in parte i 20 anni di tentennamenti?

La rete elettrica brasiliana è attualmente poco stabile (la capacità è insufficiente a fronte della domanda) e il minimo disequilibrio può avere conseguenze drammatiche, con distacchi elettrici a catena, e il sistema elettrico brasiliano è minacciato da blackout generali in ogni momento, dati gli insufficienti mezzi di produzione. La messa in marcia di Angra 2 ha portato un sollievo, momentaneo ed insufficiente, a questa situazione.

Per fronteggiare l'aumento crescente della domanda elettrica in Brasile, per il bene dell'ambiente e per limitare l'effetto serra a livello planetario, è quindi urgente intraprendere ora la costruzione di Angra 3 e di altre centrali nucleari affinché il Brasile possa proseguire il suo sviluppo producendo e consumando un'energia pulita e rispettosa dell'ambiente piuttosto di consumare altre energie fossili, molto più inquinanti.


La radioattività naturale a Guarapari

Il Presidente dell'AAPN ha tenuto una conferenza nel quadro di un simposio sull'energia nucleare organizzato dall'American Nuclear Society, tenuto in Brasile, a Rio de Janeiro, dal 26 al 29 giugno 2000. La presentazione dell'AAPN è stata lungamente applaudita e le altre conferenze, centrate sulle questioni del nucleare e delle sue applicazioni in America Latina, sono state ugualmente di buon livello e molto istruttive.

Dopo il simposio, i membri dell'AAPN (nell'occasione il presidente e il corrispondente brasiliano dell'associazione, che traduce in portoghese il sito internet) hanno potuto visitare il sito nucleare brasiliano di Angra, situato a qualche ora di strada a sud di Rio de Janeiro.

Dopo la visita ad Angra, ho trascorso quindi una settimana nella città di Guarapari, nota per la sua elevata radioattività naturale, e paradossalmente per i suoi effetti benefici sulla salute.

La città di Guarapari dista circa otto ore di strada, a nord di Rio.

Sono andato là per misurare l'intensità della radioattività naturale, particolarmente elevata sulle spiagge e investigare gli effetti di questa radioattività naturale, dovuta alla presenza di monazite, un minerale ricco di torio, portato dal fiume vicino, e che si ritrova sulle spiagge sotto forma di sabbie nere.

Tutti i depliant (distribuiti dall'ufficio del turismo locale) che presentano la città si intitolano "Guarapari, cidade de saude" (città della salute). Si tratta di una stazione balneare nota per i suoi benefici sulla salute, di fatto per la sua radioattività!

Gli abitanti sono molto fieri del contenuto di torio della sabbia delle spiagge ed uno degli alberghi principali è il "Thorium Hotel" (vedere le foto su internet all'indirizzo di sopra).

I livelli di radioattività naturale che ho potuto misurare sulle spiagge e nella città di Guarapari sono in effetti significativamente più elevati che in altre regioni. Ho potuto misurare dei picchi da 40 microSv/h (che equivalgono a circa 400 mSv all'anno, cioè 400 volte più che in altre regioni del mondo) da radiazione gamma nella spiaggia chiamata "praia preta" (spiaggia nera). Questi picchi sono variabili nel tempo (non permanenti), e variano in funzione delle condizioni meteo e sono probabilmente dovuti ai rilasci di gas radioattivo nell'atmosfera, discendenti gassosi del decadimento del torio naturale contenuto nel suolo e nelle spiagge della regione.

Gli abitanti di Guarapari sembrano ben abituati a questa radioattività naturale elevata. Sono apparentemente in buona salute. Numerosi giovani fanno surf e giocano a calcio sulle spiagge, benché siano sottoposti ad una radioattività molto più elevata di quella nei dintorni di La Hague, e noi abbiamo potuto incontrare per esempio, tra altri, una madre di 22 bambini, cosa comune in Brasile, in eccellente salute (vedere le foto).

Gli abitanti di Guarapari attribuiscono alla sabbia monazitica delle loro spiagge delle virtù preventive e curative eccezionali, quasi miracolose (senza dubbio eccessive?) e sono in ogni caso molto fieri della radioattività della loro città, che non è così frequente in Europa o Nordamerica.

La città di 76.000 abitanti è una stazione balneare, che attira visitatori da tutte le regioni del Brasile… e che vengono numerosi per approfittare dei benefici della sua radioattività naturale. Le sabbie monazitiche godono di una grande reputazione. Già secoli fa (prima ancora della scoperta della radioattività) i genitori insegnavano ai loro bambini sin dalla più tenera età l'arte dei "bagni di radioattività naturale", consistente nel ricoprirsi il corpo di sabbia monazitica (facile da riconoscere sulla spiaggia per il suo colore nero che la distingue dalla sabbia bianca).

Dall'inizio del secolo, nel 1910, la monazite di Guarapari è stata intensamente sfruttata per la sua ricchezza in torio ed altri minerali (nelle foto ci sono gli estratti di un antico libro, ora quasi introvabile, che abbiamo potuto consultare, e che descrive la storia di Guarapari). All'inizio del XX secolo era stato installato un impianto industriale di estrazione della monazite (l'impianto è stato poi smantellato quando è cessata l'attività). Fino agli anni '60, più bastimenti minerari portavano ogni settimana il loro prezioso carico di minerale e di torio in Europa o negli U.S.A.

Negli anni '60 le autorità brasiliane si sono preoccupate dello sfruttamento delle risorse minerarie da parte di società straniere ed hanno arrestato la produzione.

Guarapari è una delle città più vecchie del Brasile, fondata dai missionari gesuiti, che hanno edificato la prima chiesa di Guarapari nel 1585, che esiste ancora, in vicinanza delle spiagge di monazite (vedi foto), meno di un secolo dopo la scoperta dell'America da parte di Cristoforo Colombo.

Ancora oggi, tutti i giorni, si vedono delle persone (brasiliani o stranieri, che spesso vengono da molto lontano) sulla spiaggia di Guarapari, che si ricoprono il corpo di sabbia, facendo un "bagno di radioattività naturale", reputato benefico. Il presidente dell'AAPN ha provato per voi questo famoso "bagno di radioattività naturale": non so se sia benefico per la salute come dicono gli abitanti del luogo, ma in tutti i casi è molto piacevole, dopo ci si sente rinvigoriti, con un leggero pizzicore molto piacevole su tutto il corpo, come dopo un bagno di sole (senza eccessi) e vi posso dichiarare… che almeno non si muore subito, dopo essersi esposti a dosi fino a 400 volte superiori che altrove.

A memoria dei Guarapariani, le sole persone che hanno effettuato delle misure precise di radioattività, prima dell'AAPN, sembrano essere il CNEN (commissione nazionale dell'energia nucleare del Brasile). Non ho ancora potuto vedere i documenti del CNEN ma dovrei riceverli prossimamente per posta. Del resto, qualche anno fa, un team di scienziati giapponesi era sbarcato in città con dei giornalisti, equipaggiati di scafandri anticontaminazione e maschere respiratorie, contatori Geiger in mano, impressionando (e divertendo molto) la popolazione locale. Apparentemente, l'AAPN è il terzo organismo a effettuare delle misure precise a Guarapari.

Data l'esistenza di questa radioattività naturale così più elevata che altrove, sarebbe molto interessante disporre di studi epidemiologici per valutare la salute degli abitanti di Guarapari.

Ci siamo rivolti a medici, autorità del paese, responsabili nucleari brasiliani e dell'università di Guarapari: uno studio simile non è ancora stato effettuato.

Allo scopo di colmare questa lacuna, abbiamo deciso di lanciare il primo studio epidemiologico sulla salute degli abitanti di Guarapari: "Estudo da saude da populaçao de Guarapari".

Questo studio sarà condotto in collaborazione tra l'università di Guarapari e l'Istituto Bruno Comby (associazione di ricerca scientifica e di promozione della salute pubblica). Lo studio sarà pilotato sul luogo da Sandra Tedoldi, responsabile dell'insegnamento di metodologia scientifica all'università di Guarapari (vedi foto).

La prima fase di questo studio consisterà nel valutare la longevità (speranza di vita) degli abitanti e compararla a quella di altre città analoghe del Brasile. La seconda fase avrà lo scopo di comprendere meglio e valutare lo stato di salute e lo stile di vita degli abitanti, particolarmente cosa concerne la radioattività e la frequentazione delle spiagge monazitiche, ma prendendo anche in conto anche gli altri fattori suscettibili di influire sulla salute (fumo, alcolismo, abitudini alimentari). Oltre a deliziosi frutti esotici, noci di cocco e pesci locali, l'abitudine al fumo e un abbondante consumo di alcool e fritti fanno parte dello stile di vita di molti dei Guarapariani. Nonostante ciò, sembrano a prima vista in relativamente buona salute. Sarà interessante disporre di dati più precisi in merito. Prevediamo in linea di massima nel 2001 i primi risultati di questo studio.

Speriamo che questo studio contribuirà ad una miglior comprensione della radioattività naturale e dei suoi effetti sulla salute.

È prevista la redazione di un libro illustrato con le foto del viaggio, intitolato "Guarapari, ville de santé, et sa radioactivité", che presenti gli aspetti scientifici e turistici, per far conoscere meglio al pubblico questa magnifica regione ed i suoi abitanti, così come la forte radioattività naturale di Guarapari ed i suoi effetti sulla salute, unitamente allo studio degli effetti della radioattività naturale e degli effetti delle basse dosi sulla salute, oggetto di un capitolo speciale.

L'album fotografico che presenta il lavoro a Guarapari è accessibile su internet : http://www.ecolo.org/photos/visite/guarapari_00/

Abbiamo portato in Francia dei campioni di sabbia bianca e nera di Guarapari che faremo analizzare, per vederne la composizione mineralogica, il tenore in torio ed uranio, etc. Vi terremo informati dei risultati.

Non esitate a farci sapere i vostri commenti riguardo a questo studio ed i vostri eventuali suggerimenti, se avete delle idee per quanto concerne l'organizzazione ed il finanziamento del lavoro, che ci sembra essenziale per una miglior comprensione degli effetti della radioattività naturale sulla salute.


Le liste di diffusione dell'AAPN

Esistono attualmente due liste di diffusione dei messaggi internet dell'AAPN di 1000 abbonati circa ciascuna (un forte aumento rispetto all'anno scorso), una in francese, l'altra in inglese.

Questo servizio è gratuito è accessibile anche a chi non è membro dell'Associazione. Per rimanere al corrente delle attività dell'AAPN basta iscriversi alla lista fornendo il proprio indirizzo e-mail. Potete scegliere la lista francese o inglese o entrambe. In caso di cambio di indirizzo e-mail non dimenticate di segnalarcelo.


Informazioni, argomenti e documenti sul nucleare

Numerosi documenti sull'energia nucleare in formato Word sono già disponibili sul sito internet dell'Associazione in francese, in inglese ed in italiano.

Questa lista si arricchisce regolarmente. Consultate: http://www.ecolo.org/documents/


Gruppi tematici dell'AAPN

Ogni gruppo è dotato di un animatore, in stretto legame con l'Associazione ed il Bureau:


Progetti in corso ed orientamenti per l'anno prossimo

È considerato come prioritaria per l'anno prossimo la prosecuzione delle azioni in corso:

Non esitate a far conoscere l'AAPN presso di voi, ogni volontario è benvenuto!

L'AG è terminata verso le 20 ed è stata seguita da un simpatico buffet ecologico in serata.

Prossima Assemblea Generale prevista: autunno 2001.


Per aderire o abbonarvi

Potete entrare gratuitamente nella nostra mailing-list. Basta comunicarci il vostro indirizzo e-mail. Potete inoltre aderire all'associazione riempiendo il bollettino di adesione che troverete all'indirizzo seguente:

Adesione in italiano: http://www.ecolo.org/subscri/subscriit.htm (Cliccare sull'indirizzo per accedervi)

SOSTENETE GLI AMBIENTALISTI PER IL NUCLEARE! Se condividete il nostro punto di vista, firmate la petizione e seguiteci eventualmente aderendo all'associazione. Potete diventare membro simpatizzante per la modica somma di 15 EURO, che comprende l'abbonamento a questa lettera di informazione. L'adesione vale un anno. Se siete già membri dell'associazione, per non superare il limite dell'adesione potete fin d'ora, se volete, rinnovare la vostra quota. Indipendentemente dalla data di rinnovo, la stessa sarà prorogata di un anno non a partire dal rinnovo ma dalla data limite di validità della vostra adesione (anniversario della vostra prima adesione, fatti salvi i vostri diritti acquisiti). Il bollettino di rinnovo è lo stesso di prima iscrizione (vedere indirizzo sopra). Grazie della vostra adesione e sostegno al nucleare ecologico!


Sito internet de l'AAPN: http://www.ecolo.org